Karboul, Tunisia: "Quest'anno arriveremo a quota sette milioni"

"Se tutto andrà bene, chiuderemo il 2014 con sette milioni di turisti, superando il precedente record di 6,9 milioni del 2010".

Il neoministro del Turismo della Tunisia, Amel Karboul, non ha dubbi: la ritrovata stabilità politica del suo Paese porterà presto i suoi frutti, dal punto di vista turistico.

Dall'inizio di quest'anno la Tunisia si è stabilizzata grazie a un governo tecnico, che dovrebbe transitare il Paese fino alle elezioni politiche previste per la fine dell'anno. Sembra così volgere al termine l'accidentato percorso di transizione politica del Paese, che ha appena approvato la nuova Costituzione.

"Siamo la prima democrazia del mondo arabo - osserva il ministro - e dobbiamo incoraggiare i turisti occidentali a venire da noi per condividere con i tunisini questo momento storico, oltre naturalmente a godere delle nostre spiagge e della nostra cultura".

A proposito di quest'ultima, dopo il successo del Festival musicale di Tozeur del mese scorso, che ha attratto oltre 12mila visitatori, il prossimo appuntamento importante sarà il Festival di Cartagine di luglio, che vedrà la partecipazione di popstar internazionali quali, ad esempio, la cantante colombiana Shakira.

"Si tratta di eventi importanti per il nostro inbound - spiega il ministro -, ma ci sono molti altri siti storici che intendiamo promuovere come palcoscenico per altri appuntamenti culturali".

Il turismo impiega in Tunisia oltre 500mila addetti e il comparto incide per l'8 per cento sul Pil complessivo del Paese.

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