Anche nel turismo si può beneficiare delle agevolazioni per 'Start up innovative'

Un’altra importante novità, relativa al turismo, arriva dalla recente legge (luglio 2014) con la quale è stata estesa anche al nostro settore la possibilità di beneficiare delle agevolazioni per 'start up innovative'.

Il titolo non deve trarre in inganno o incutere timore: non sono richieste complesse attività di avvio di nuove imprese con forti caratteri innovativi: tutt’altro.

Di fatto il Fisco vuole aiutare le imprese del settore che decidono di investire nella promozione dell’incoming nel nostro Paese, anche attraverso il web o soluzioni tecnologicamente avanzate ma ormai alla portata (e già utilizzate) da gran parte delle agenzie di viaggi presenti sul nostro territorio, anche medio-piccole.

In estrema sintesi in cosa consistono le agevolazioni delle quali si potrà beneficiare?

- riduzione di alcuni oneri per l’iscrizione al Registro delle Imprese ed esenzione dal versamento del diritto annuale di iscrizione;

- incentivi fiscali a favore di chi decide di investire conferendo denaro sotto forma di capitale nella società;

- possibilità di costituire portali online per la raccolta di capitale diffuso (cosiddetto crowdfunding);

- disciplina dei rapporti di lavoro, soprattutto a tempo determinato, resa più semplice e con una durata massima che può arrivare anche a 48 mesi;

- minori oneri fiscali in caso di piani di incentivazione a beneficio di dipendenti, collaboratori, amministratori della società.

Ma chi, concretamente, potrà beneficiare di tali agevolazioni?

Qualsiasi agenzia di viaggi (costituita sotto forma almeno di Srl) che ha come oggetto della propria attività la promozione dell'offerta turistica nazionale attraverso l'uso di tecnologie e lo sviluppo di software originali, che offrano servizi come ad esempio:

- l'elaborazione e lo sviluppo di applicazioni web che consentano di mettere in relazione aspetti turistici culturali e di intrattenimento nel territorio nonché lo svolgimento di attività promozionali e di commercializzazione dell'offerta turistica;

- la formazione del titolare e del personale dipendente;

- la costituzione e l'associazione di imprese turistiche e culturali, agenzie di viaggio al dettaglio e tour operator di autotrasporto, in modo tale da aumentare le occasioni di permanenza nel territorio;

- l'offerta di servizi centralizzati di prenotazione in qualsiasi forma, compresi sistemi telematici e banche di dati in convenzione con agenzie di viaggi o tour operator.

Nuovi incentivi a chi decide di investire sull’incoming, quindi, ma solo se tecnologicamente avanzati!

Giulio Benedetti – Studio Benedetti Dottori Commercialisti Milano – www.studiobenedetti.eu

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