Salvate Alpitour (e la Juve) dal Barcellona di Messi

In vista della finale di Champions League, pensavo che della marcatura di Messi si sarebbe dovuto preoccupare Giorgio Chiellini, magari per evitare un nuovo incontro con quella dentiera di Suarez che agli ultimi mondiali gli aveva sbranato mezza spalla.

Invece, chi deve fare i conti con la finale di Berlino, nell'attesa che siano i giocatori della Juventus a farlo, è proprio il gruppo Alpitour, a causa della sfortunata omonimia tra il celebre marchio Francorosso e l'agenzia Franco Rosso Italia che sta gestendo le vendite dei pacchetti per la finale di Champions del 6 giugno.

Quando durante l'ultima partita di campionato lo Juventus Stadium ha intonato cori poco carini contro 'Franco Rosso', mi sono fatto una risata, ma con il passare dei giorni anche qualche cliente in agenzia, conoscendo la mia 'fede' juventina, ha pensato di commentare il caso e i biglietti per Berlino nella convinzione che fosse il gruppo Alpitour il protagonista della speculazione di cui tv e giornali parlano a proposito dei pacchetti per Juve-Barça.

Non credo che ciò abbia il potere di danneggiare l'immagine di Alpi, ma in una fase in cui tutelare il proprio buon nome è fondamentale, immagino che negli uffici del tour operator qualcuno non sia esattamente felice di questa sfortunata circostanza.

Così come non sono felici in generale le agenzie di viaggi che vengono additate come speculatrici in una situazione in cui, in verità, il tutto è circoscritto a pochissime realtà.

Fin dalle prime ore successive alla qualificazione della Juventus per la finale erano cominciati ad arrivare multifax e mail con proposte inguardabili, la più economica delle quali offriva il solo biglietto d'ingresso a 1.890 euro. Cifre assurde che con il passare dei giorni sono persino lievitate, raggiungendo (se già non lo fossero in partenza) livelli a dir poco imbarazzanti, che hanno innescato la serie di polemiche che conosciamo e che hanno ingiustamente coinvolto il gruppo Alpitour e di conseguenza la distribuzione che, come detto, sono estranei a tutto ciò.

Una volta tutelata l'immagine di Alpitour e delle agenzie di viaggi, non resta che sperare nel miracolo che la corazzata del Barcellona abbia pietà di tutti i tifosi italiani che si sono fatti spennare per essere presenti a Berlino, nonostante tutti i pronostici avessero suggerito loro di tenere i propri risparmi nel salvadanaio.

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