Quella strana voglia di gettare la spugna

Fine agosto è da sempre tempo di primi bilanci per i titolari di un'agenzia di viaggi.

Succede così che a molti di noi i conti proprio non tornino e che l'amarezza di avercela messa tutta per non portare a casa neppure la pagnotta li possa sopraffare, determinando la fatidica scelta di gettare la spugna.

D'altra parte internet ha ucciso Blockbuster, il colosso dei film a noleggio...come può resistere la Pincopallino viaggi?

Dopo aver perso il business dei biglietti aerei, dei traghetti, dei weekend fuori porta, delle capitali europee e dopo aver visto i voli low cost approdare su destinazioni un tempo esclusiva del charter, abbiamo nel 2015 assistito all'arresto della Tunisia e alla conseguente nuova frenata dell'Egitto che per anni sono stati il motore che ha tenuto in piedi grandi e piccoli tour operator e ad un certo punto oltre diecimila agenzie di viaggi.

E quindi...no Egitto, no party? Per molti è stato così, perchè in effetti il numero di agenzie è già crollato sensibilmente e le stime parlano di numerosi ulteriori punti vendita pronti ad abbassare la saracinesca definitivamente.

D'altra parte lavorare senza guadagnare o per giunta in perdita non ha senso e non è giusto farlo, ma guai a cedere sull'onda emotiva del ferragosto in cui nelle nostre agenzie abbiamo visto transitare i peggiori clienti, quelli delle richieste impossibili e quelli che, non trovando nulla su internet, hanno deciso di tentare solo come ultima carta della disperazione quella di presentarsi in agenzia a caccia della vacanza all inclusive al prezzo di un caffè.

Molto meglio sbollire, aspettare di essersi lasciati alle spalle lo stress e, numeri alla mano, fare le dovute considerazioni, magari con un po' di sana autocritica per mettere sul piatto della bilancia, oltre alla possibile chiusura, anche un piano per potersi rilanciare, che non significa tenere duro un altro anno "per vedere cosa succede" perchè non succederà nulla di nuovo...Significa, semmai, analizzare il proprio operato, gli investimenti fatti, il proprio modus operandi, per poter avviare dei cambiamenti che possano dare un senso alla voglia di andare avanti.

Perchè gettare la spugna sull'onda emotiva è sbagliato, ma tenere duro aspettando che il business vi cada dal cielo significa solo prolungare l'agonia.

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