Lo stile di Albatravel

Su quanti tour operator sareste pronti a scommettere oggi e nel medio periodo? Qualche settimana fa ho partecipato a una serata in cui il t.o. Albatravel presentava le proprie novità a una ricca platea di agenti di viaggi.

Un po' in virtù della stima e l'affetto per Franco Cordero (che nello specifico era alla guida dell'evento), un po' per la crescente maturità e autorità di Albatravel all'interno del settore, ho aderito pure io con buon entusiasmo.

D'altra parte va dato atto ad "Alba" di aver mantenuto negli anni la volontà di crescere accanto alle agenzie, al contrario di altri player che hanno sempre predicato bene e razzolato esattamente all'opposto.

Definiamola eleganza...E visto che nel settore non è cosa da tutti vorrei coniare, come ho voluto fare nel titolo del blog di oggi, un nuovo style positivo: "Lo Stile Albatravel".

Lo stile Albatravel è anche nelle piccole cose, come per esempio nel promotore che segue la mia zona: Antonio è un ragazzo che entra in agenzia sempre con cortesia e in punta di piedi, ma con la fierezza di chi ha sempre qualche novità da presentare... E di questi tempi non è poco.

Lo stile Albatravel lo vedi anche nel direttore commerciale Fabio Giangrande, con il quale ho avuto il piacere di fare una bella chiacchierata questo inverno, scoprendo in lui l'esatto prototipo del manager moderno, perfettamente specchiato nella mentalità di un'azienda che vuole assiduamente attaccare la crisi anziché subirla.

Salendo in cima all'organigramma vorrei spendere un'ultima parola sul presidente della società, Aldo Fabris che assieme a Cordero ha ripercorso, all'interno della serata di cui ho fatto menzione all'inizio, le tappe della sua azienda dalla nascita a oggi.

Pur non conoscendolo personalmente, mi ha colpito la lucidità con cui Fabris ha snocciolato i numeri della propria crescita (quasi anno per anno!) e con quanta tenacia e prontezza guardi al futuro, incurante (o quasi) dei fattori contingenti che potrebbero rallentarne i programmi.

La bravura di un imprenditore è, tra le altre cose, quella di sapersi circondare delle persone giuste, di saper modernizzare e armonizzare costantemente la propria azienda, di anticipare il mercato anziché subirlo, ma anche quella di stabilire una linea coerente con i propri partner, meritandone la fiducia.

A mio parere (e torno a ripetermi) Albatravel in tal senso lancia un bel segnale di stile e una profonda lezione a chi, incapace di rispondere al mercato, ritiene di salvaguardare i propri numeri rinunciando a modernizzarsi, ma scegliendo al massimo di saltare le agenzie di viaggi sperando che, per qualche strana ragione, così facendo il mercato torni ad apprezzare un modello di turismo che contrariamente ad ogni logica persevera su un modello vecchio di vent'anni.

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