Perché le agenzie non leggono fax e mail?

Catene alberghiere, piccoli hotel, minuscoli tour operator, agenzie di incoming, compagnie aeree, network, clienti, semplici curiosi e infine anche i maggiori t.o. utilizzano mail e fax per comunicare con le agenzie di viaggi.

La mia casella di posta dell'ufficio riceve ogni giorno circa duecento comunicazioni a vario titolo. Il che significa che se dovessi realmente prendere visione di ogni singola mail o fax in maniera attenta (utilizzando mediamente un minuto per ognuna delle duecento comunicazioni) dovrei trascorrere ogni giorno un totale di tre ore e venti minuti sulla posta. Fantascienza! Succede cosí che oltre la metà delle comunicazioni vengano automaticamente filtrate senza essere neppure aperte e che la restante metà venga letta in maniera piú o meno attenta a seconda del mittente.

Mentre l'arrivo di documenti di viaggio, cambi operativi, estratti conto e altri documenti importanti sono facilmente riconoscibili e quindi vengono aperti con una certa priorità, le piú penalizzate sono indubbiamente le comunicazioni commerciali. Nell'epoca del web 2.0 c'é chi ancora manda ogni giorno decine di fax, infarciti certosinamente di tabelle con una miriade di prezzi, date di partenza, promozioni piú o meno reali, ma in ogni caso comunicate in maniera obsoleta e tutt'altro che concreta.

Ci sono poi i piccoli tour operator, che vorrebbero emergere e che probabilmente avrebbero le capacità per farlo, ma che tentano di arrivare alle agenzie tramite posta elettronica o fax, di fatto trovandosi a sbattere quasi sempre contro un muro di indifferenza.

Alcuni promotori mandano aggiornamenti con milioni di allegati tutte le sante sere, con il risultato che a un certo punto non li leggi piú per autodifesa. Negli uffici commerciali dei maggiori t.o. si arrovellano il cervello per fare breccia con le agenzie, ma poi sbagliano completamente la comunicazione, finendo intasati nella bagarre delle nostre caselle di posta.

Eppure la soluzione potrebbe essere a portata di mano: quasi tutti i maggiori operatori hanno moderni sistemi di booking on-line ai quali basterebbero due piccole implementazioni per comunicare con immediatezza ció che serve. Se anziché mandare decine di inutili fax ed email, appena entrati sul sistema di prenotazione ci fosse una maschera con l'aggiornamento di disponibilità residue e relativi prezzi, si otterrebbe un flash immediato di cosa occorre spingere e il relativo costo... non è fantascienza, ma semplice concretezza.

Il beneficio sarebbe immediato: per le agenzie si snellirebbero le caselle di posta e la ricerca delle disponibilità diventerebbe molto piú celere, mentre i tour operator avrebbero modo di spingere ció che serve dandone immediato risalto.

I tempi in cui il fax del t.o. veniva stampato e messo in vetrina, con le tariffe aggiornate giorno per giorno sono passati. Qualche agenzia di vecchio stampo lo fa ancora, ma è una prassi a dir poco "antica" ed esteticamente opinabile.
La famosa crescita e modernizzazione della filiera passa anche dalle piccole cose. Si puó fare? Qualcuno piú in alto di me risponderebbe: "Yes, we can!"

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