Il commento del direttore
Remo Vangelista
In terra d’Egitto Gabriele Burgio ha gettato via la maschera per spiegare a 300 agenzie di viaggi che il Gruppo Alpitour vuole mantenere la leadership del settore.
Per fare questo dovrà lavorare su tutti i fianchi del 'fortino' Alpitour, ma partirà con qualche lunghezza di vantaggio per la forza del segmento medio-alto. Segmento dove Francorosso, ma soprattutto Viaggidea, si guardano bene dal cedere il passo alla concorrenza.
Burgio intervendo a Hurgada durante la convention della divisione Francorosso ha spiegato agli agenti presenti che "tocca a voi, dovrete scegliere su chi scommettere. Io penso che il nostro gruppo sarà uno dei grandi partner che sceglierete".
Citando poi il brand Francorosso il presidente ha detto che "abbiamo cominciato ad aumentare la quota di mercato e abbiamo responsabilità crescenti, visto che nell'ultimo anno i piccoli t.o. hanno diminuito il loro business". Affermazione corretta in parte, se è vero che alcuni piccolo operatori vantano sicuramente un bilancio più sano di alcuni medio-grandi che ogni anno sparano crescite del 30 per cento.
Ma questa è la solita storia che si ripete a ogni semestre. Parlando poi del gruppo Burgio ha rimarcato che “la nostra società ha effettuato investimenti importanti per la tecnologia. Oggi siamo più veloci ed efficienti rispetto a qualche stagione fa. Abbiamo anche deciso di eliminare cosa non funzionava, come i viaggi religiosi, o prodotti che non rappresentavano il nostro core business".
Twitter @removangelista
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