Da TTG Next a H-Farm, le startup del turismo diventano grandi

Tech
- 22/05/2015 10:12

Da TTG Next a H-Farm, le startup del turismo diventano grandi

Da Rimini a Treviso coltivando il sogno di trasformare la propria idea in una startup del turismo.

Si chiama 'Ontime Traveller' ed è un'app progettata da tre giovani partendo dalle esigenze del turista individuale, ma calibrata per aiutare adv e t.o. a personalizzare al massimo il servizio. L'idea di base è semplice: ottimizzare il tempo durante la vacanza, grazie a una mappa interattiva che segnala non solo i punti di interesse nei dintorni, ma anche il tempo necessario per raggiungerli e visitarli. Offrendo inoltre la possibilità, a t.o. e distribuzione, di caricare i propri itinerari e interagire in tempo reale con i clienti, mandando suggerimenti, consigli di viaggio e persino alert in caso di cambiamenti di programma o emergenze. "Gli sviluppi potenziali dell'app sono molteplici - spiegano i fondatori Lucia Potenza, Marco Tiberi e Serena Brenci Pallotta -, soprattutto permette a t.o. e adv di raccogliere una banca dati dei propri clienti preziosissima".

Questo il progetto, ma come fare per realizzarlo?

Ogni tanto le cose succedono, non per caso, ma perché si imbocca la strada giusta incontrando i partner giusti. 'Ontime Traveller', infatti, è stato presentato nella sede di H-Farm, incubatore di idee innovative che punta a diventare, entro il 2020, un parco tecnologico e un polo di innovazione tra i più grandi in Europa grazie a TTG Next, l'area di TTG Incontri dedicata a innovazione, tecnologia e startup.

L'evento è stato organizzato da TTG Italia in collaborazione con Travel Appeal, la società di H-Farm che si occupa di turismo, per dare appunto un seguito concreto al progetto iniziato lo scorso ottobre nei padiglioni di Rimini Fiera, mettendo seduti intorno al tavolo giovani di belle speranze ed esperti del settore.

Perché riuscire a dare forma alla propria startup, trasformandola da un'idea a un'opportunità di business, è tutt'altro che semplice. "Ogni anno riceviamo 1000 candidature per il nostro percorso dedicato alle startup - spiega Mirko Lalli, fondatore di Travel Appeal -: al momento qui ne abbiamo 55 attive, di cui 10 nel settore turistico".

H-Farm, che entro l'estate si quoterà in borsa, negli ultimi dieci anni ha investito 25 milioni di euro in immobili e 20 in startup e punta a mettere sul tavolo la stessa somma entro i prossimi tre anni, esercitando appeal anche sui mercati esteri. Alle startup selezionate offre un percorso che include, nei primi quattro mesi, vitto, alloggio e un bonus di 10mila euro da cui partire per sviluppare il proprio sogno di business. Nella sede di H-Farm, ricavata ristrutturando vecchi granai nella campagna trevigiana, ci sono 100 camere, una mensa in una serra, docce, biciclette, una roulotte convertita a panetteria, un'accademia con divani e camino oltre a 13 strutture date alle startup che hanno raggiunto un buon livello di autonomia e necessitano di uno spazio proprio.

Ogni mese qui si organizzano gli H-ACK, maratone di 24 ore dove quattro aziende vengono invitate a esporre un proprio problema legato alla sfera digitale davanti a una platea di 400 persone, quasi tutti giovani provenienti da università o associazioni imprenditoriali. L'ultima volta che si è parlato di turismo, le protagoniste erano società del calibro di Costa Crociere, Bravofly, Wishdays e Ve.La. la società di trasporti di Venezia, tutte desiderose di raccogliere nuove idee per dare vigore alle proprie strategie digital, personalizzando il soggiorno a bordo delle navi o la user experience dei propri siti.

Alla fine della giornata, dopo la tavola rotonda con Amadeus, PoiStory, Travel Appeal e TTG Italia, 'Ontime Traveller' è passato dall'essere un progetto a supporto di chi viaggia da solo a uno strumento per aiutare adv e t.o. a vendere meglio. La strada è ancora lunga ma le idee ora sono un po' più chiare.

E la prossima tappa sarà di nuovo Rimini perché, raccontano i ragazzi, "essere stati a TTG Incontri ci ha aiutato a focalizzarci su adv e t.o. e il loro bisogno di innovarsi".