Il commento del direttore
Remo Vangelista
Trasporti, alberghi e pacchetti viaggio. Sta insinuandosi con crescente vigore su questi segmenti il mercato digitale del turismo in Italia, secondo l'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano.
Uno studio presentato al Forum Pa di Milano mostra un fenomeno in continua ascesa ed evoluzione, spinto anche dall'ingresso dirompente delle tecnologie mobile. Un mercato che nel 2014 ha generato un business di 8,8 miliardi di euro, e che si è concentrato principalmente, per il 74 per cento, sui trasporti (10 punti percentuali in più rispetto all'anno precedente); sulle strutture ricettive per il 14 per cento (più 4 per cento) e sui pacchetti di viaggio, interessati dal 12 per cento delle entrate (più 10 per cento).
Un business che, su un mercato complessivo di 49 miliardi, ha inciso per il 18 per cento, considerando spesa incoming, domestica, degli italiani in Italia, e outgoing, degli italiani all'estero.
È il turismo domestico a fare da traino nella spesa digitale. Rappresenta infatti il 46 per cento, 11 punti percentuali in più rispetto al 2013. Si attestano al 34 e 20 per cento invece quelle provenienti da outgoing e incoming, che segnano comunque un trend in crescita del 9 e del 6 per cento.
Performance da tenere sotto osservazione, infine, quella degli acquisti via device mobili. Solo il mobile commerce, nel 2014, ha generato circa 340 milioni di euro, crescendo del 40 per cento rispetto al 2013.
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