Sharm non salva l'estate

Cautela è la parola d'ordine quando si parla di Sharm El Sheikh.

"Registriamo un buon andamento delle prenotazioni ma ci vorrà un po' di tempo per tornare ai numeri che si realizzavano prima dello sconsiglio” evidenzia Guido Ostana, direttore commerciale Settemari.

Si parla di una timida ripresa anche in casa Best Tours: "Ci sono le prime richieste di informazioni e tanto interesse - dichiara Gianni Galli, product manager Egitto dell'operatore -. I risultati di grandi numeri che tutti auspichiamo arriveranno solo dopo un periodo di stabilità sulla destinazione”.

I clienti sembrano dare segnali incoraggianti seppur timidi. “È importante mantenere un prezzo di vendita equilibrato in questa fase e non farci prendere dalla foga di voler vendere a tutti i costi” sottolinea Massimo Broccoli, direttore commerciale Veratour.

Per attendere qualche risultato occorre andare oltre l'estate. "Per agosto non possiamo aspettarci un boom di prenotazioni. Molti clienti, infatti, hanno scelto dove andare in vacanza prima della rimozione dello sconsiglio - afferma Barbara Paganoni, development  & contract manager di Hotelplan Italia -. Confidiamo però nel fatto che da settembre Sharm el Sheikh possa tornare sul podio delle destinazioni più vendute e gettonate".

Si attende l'autunno e intanto qualcuno stila le prime previsioni. "L'obiettivo per le prossime partenze è tra i 500 e gli 800 pax a settimana. Al momento le prenotazioni registrano un incremento progressivo di circa il 15 per cento rispetto allo scorso anno” evidenzia Angelo E. Cartelli, direttore commerciale e marketing Eden Viaggi.

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