Ryanair non si ferma Via agli accordi con i t.o.

"Siamo quasi pronti. Procediamo spediti verso il secondo step nella fase di avvicinamento al trade, quello degli accordi commerciali".

Lo ha detto John Alborante, sales and marketing manager per l'Italia di Ryanair, durante un incontro con la stampa, annunciando l'inizio lavori con gli operatori da settembre. "In queste settimane di incontri il riscontro è stato positivo, tranne qualche voce critica, per altro lecita" ha detto il manager, calato a pieno nella nuova immagine voluta dalla compagnia: aperta e accomodante.

"Per un po' ragioniamo ancora su quale strada prendere insieme, ma da settembre è ora di passare alla concretezza". Non trapela nulla sui dettagli, se non che gli accordi verranno stretti con i big player, che danno maggiore sicurezza di continuità.

Secondo le prime indicazioni, a maggio, non erano previsti accordi specifici né incentivi. E la linea ufficiale è sempre quella. "È già tantissimo il fatto che ora dialoghiamo apertamente" secondo Alborante. Ma non è detto che non ci possano essere aperture.

Intanto, le agenzie già lavorano a pieno regime con l'ufficio gruppi di Dublino. "Le prenotazioni vanno a gonfie vele" dice Alborante. Che non manca però di puntualizzare. "Avevo promesso flessibilità e cerchiamo di mantenerla. Ma non possiamo permettere che l'eccezione diventi regola. Se un partner prenota dieci gruppi in un colpo solo non lo obblighiamo certo a dare subito nomi, cognomi e chiudere la partita. Ma non può neppure pretendere di tenerli tutti e dieci in stand-by".

Insomma, patti chiari...

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