Il fatturato di Veratour raggiunge quota 200 milioni di euro

Tocca i 200 milioni di euro il fatturato stimato da Veratour per il 2014. L'operatore prevede infatti di chiudere l'anno con una una crescita del giro d'affari del 7 per cento sul 2013 e un aumento più sensibile dell'Ebit, a più 9 per cento.

A confermare i risultati è il direttore generale Stefano Pompili (nella foto) in occasione dell'evento dedicato alle agenzie Verastore in corso a Sharm el Sheikh.

"Finalmente - ha annunciato Pompili - arriveremo al traguardo dei 200 milioni di euro. Si tratta di un traguardo psicologico importante, che segna anche il venticinquesimo bilancio consecutivo in attivo".

A contribuire alla crescita agganciata anche con l'apporto intermittente dell'Egitto, "il mantenimento costante dei razionali e di una linea aziendale dei piccoli passi dalla coerenza molto forte".

Un obiettivo ormai a portata di mano, quello dei 200 milioni di euro, che sarà anche il punto di partenza per puntare al nuovo traguardo già messo in chiaro: toccare i 250 milioni di euro nel 2017, in parte grazie all'immissione di nuovo prodotto sia sul medio che sul lungo raggio.

Quanto alle destinazioni 2014 è intanto la Tunisia, con un più 19 per cento, che registra gli incrementi maggiori, seguita da Grecia e Turchia a più 12 per cento e da Baleari e Canarie che archiviano l'anno a più 7 per cento. Guadagnano rispettivamente il 19 e il 10 per cento il prodotto linea e il lungo raggio.

A confermarsi sempre più rilevante, la quota delle prenotazioni anticipate arrivata a rappresentare il 70 per cento del totale. "Non usciamo mai sul mercato con prezzi altissimi e questo - motiva Pompili - evita la politica distruttiva del last minute che ti fa perdere il cliente. Meglio tenere duro e lasciare qualche seggiolino vuoto - aggiunge - piuttosto che fare perdere al viaggiatore la percezione del brand".

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