Commissioni più alteLa promessa dei t.o.

I tour operator sempre più a caccia di agenzie.

Che si tratti di una vera e propria tendenza di mercato, con una virata netta rispetto al recente passato della storia del mercato del comparto travel, lo confermano i commenti di alcuni dei manager dei più importanti operatori italiani intervenuti ieri mattina all'undicesima edizione di BizTravel Forum.

“Stiamo assistendo a un vero ribaltamento: i tour operator devono mostrarsi con più trasparenza sul mercato per essere scelti dalle agenzie di viaggi”, è il commento di Andrea Gilardi, direttore divisione di Alpitour.

Politiche di pricing, commissioni più elevate, attenzione al servizio, assistenza web e in tempo reale. Ecco gli strumenti che gli operatori devono tornare a utilizzare con forza per attuare questo passaggio che pare ridare slancio al trade. “Si sta verificando una corsa al rialzo delle commissioni - aggiunge Gilardi -. È un segnale positivo, di attenzione al trade. Noi verseremo sul mercato 2 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno per remunerare le commissioni degli agenti”.

“Le agenzie restano il nostro principale canale di vendita”, conferma Sante Vitale, direttore commerciale di Press Tours, e aggiunge: “Continueremo a investire nel settore. E la settimana prossima lanceremo un nuovo tool per il sito per dare agli agenti uno strumento in più. In questo modo potranno garantire un servizio migliore al cliente”.

Non solo politiche di pricing. Secondo gli operatori è importante non limitarsi al discorso sui prezzi, ma tornare a parlare di prodotto: “Daremo la possibilità al viaggiatore di fare un pre-check in e offriremo i vantaggi del fast track in aeroporto. Dobbiamo puntare sulla qualità e sugli strumenti con cui fidelizzare i clienti”, spiega Sergio Testi, ceo di Best Tours. A cui fa eco Leonardo Massa, country manager Italia Msc: “Le agenzie sono ancora il luogo dove si vendono le crociere. Lo dicono i nostri dati, da lì passa il 97 per cento del venduto: è cresciuto il prezzo medio e insieme anche i volumi e questo grazie al trade. Bisogna però lavorare sul prodotto: dobbiamo anticipare le vendite”.

D'accordo anche Manuel Schiavuta, direttore vendite di Costa Crociere: “Il mercato è cambiato. Mai come quest'anno abbiamo erogato incentivi al trade. Per accrescere le commissioni bisogna puntare sul prodotto e lavorare sulle criticità”.

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