Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il conto alla rovescia per il via libera al decreto sui contributi alle ristrutturazioni delle strutture alberghiere è iniziato. L'orologio, però, sembra essere fermo: tempi ancora incerti su quando, concretamente, gli albergatori potranno presentare le domande.
A dare qualche informazione in più, ci ha pensato Francesco Tapinassi, dirigente del Ministero dei Beni Culturali, in occasione di un convegno organizzato a Milano sul tema della Tax Credit, che si sta occupando di seguire tutto l'iter del 'DL Cultura'.
"Sull'ultimo capitolo, si vede già la fine: in questi giorni comparirà sulla Gazzetta Ufficiale la pubblicazione del decreto - ha assicurato Tapinassi -. Per quanto riguarda, invece, il decreto sulle ristrutturazioni, manca ancora il passaggio alla conferenza Stato-Regioni, che dovrebbe riunirsi il prossimo 25 marzo. A quel punto mancherà solo il passaggio alla Corte dei Conti per giugere all'approvazione".
Se il decreto dovesse passare così come è oggi, il finanziamento messo a disposizione sarebbe di 220 milioni di euro, 20 milioni da assegnare nei primi cinque anni, 50 milioni nei successivi quattro. Ogni albergatore, attraverso la presentazione di una istanza esclusivamente telematica, potrà chiedere su lavori già eseguiti e saldati fino a un massimo di 660mila euro di contributo statale, 220mila dei quali come recupero fiscale.
Altro elemento importante: il finanziamento potrà riguardare sia la ristrutturazione che l'arredo, quest'ultimo con un limite del 10 per cento rispetto al totale. Ora non rimane altro che attendere e incrociare le dita per vedere approvato il decreto prima dell'estate.
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