Facebook e Twitter, Settemari rivoluziona il dialogo con clienti e agenzie

Tour operator
- 03/06/2015 09:42

Facebook e Twitter, Settemari rivoluziona il dialogo con clienti e agenzie

Nuove tecnologie e canali social. Questa la via che Settemari sta percorrendo per rinnovare la propria immagine mantenendo saldo l’obiettivo sul suo interlocutore: le agenzie di viaggi.

Il tour operator ha avviato con l’agenzia di comunicazione True Company una collaborazione che porterà il brand ad aprirsi a nuove soluzioni in ambito social. L’obiettivo è di accrescere la riconoscibilità del marchio nelle ‘buyers personas’ e, nello stesso tempo, concretizzare pratiche in agenzia di viaggi.

Agenzie che lo stesso presidente Mario Roci aveva già chiamato a raccolta nel ciclo di incontri dei mesi scorsi, sfoderando l’hashtag #ChiediloaRoci per invitare i dettaglianti a instaurare un dialogo diretto con lui attraverso Twitter.

Primo passo della partnership con True Company è l’operazione ‘Ghiaccia lo sconto’, che prevede un periodo di sei giorni, in questi primi giorni di giugno, durante i quali il pubblico potrà aggiudicarsi delle riduzioni sulle tariffe dei viaggi Settemari di valore decrescente a seconda della data di registrazione.

Per spingere l’iniziativa verrà attivata una campagna Facebook e sarà inviata una dem a un database di oltre 300mila nominativi; verranno però anche realizzate comunicazioni mirate per le agenzie di viaggi, in modo da consentire loro di informare tempestivamente i propri clienti sull’operazione.

Una promozione incentrata, dunque, sulla multicanalità "e che - spiega il marketing manager Settemari, Chantal Bernini - raggiungerà contemporaneamente differenti obiettivi che sono per noi di grande rilievo: iniziare a parlare direttamente al consumatore finale, incrementare la notorietà del nostro brand presso target ancora più differenziati, dare un impulso alla stagione estiva, portare clienti in agenzia e fare lead generation". In quest’ottica anche ‘Ghiaccia lo sconto’ è stato colto dalle agenzie di viaggi come un ulteriore strumento di vendita, "creato da Settemari anche pensando a loro".