Il commento del direttore
Remo Vangelista
La data da tenere d’occhio per chi viaggia in Grecia, ovviamente, è quella del 5 luglio: a ricordarlo è anche l’avviso sul Paese del sito viaggiaresicuri.it, con le indicazioni della Farnesina per i viaggiatori.
In quella giornata, infatti, i cittadini del Paese saranno chiamati ad esprimersi, tramite un referendum, sull’ipotesi di un’uscita dall’euro della Grecia. L’avviso del Ministero degli Esteri, tuttavia, riguarda sostanzialmente i principali centri urbani del Paese, dove potrebbero “verificarsi disagi”.
Il sito web del dicastero, inoltre, pone l’accento sul fatto che il limite al prelievo dei contanti non si applica a carte e bancomat emessi da istituti di credito non greci. Nessun tetto, dunque, per i turisti italiani in viaggio nella Penisola ellenica. La Farnesina avverte tuttavia: “Vi potrebbe tuttavia essere una ridotta funzionalità delle carte di credito, oltre che dei bancomat (momentanea interruzione del servizio, scarsa disponibilità di liquidità, code d’attesa, difficoltà di accettazione degli strumenti di pagamento elettronico, ecc)”.
Le misure di controllo sul contante (limite ai prelievi per i cittadini greci e chiusura delle banche) saranno attive fino al 6 luglio.
Il Ministero degli Esteri consiglia inoltre di “verificare che – nei periodi previsti soggiorno in Grecia – i servizi siano forniti regolarmente (porti, aeroporti, ferrovie, banche, ospedali, ecc.)” e di “usare prudenza durante il soggiorno, prestando attenzione a eventuali avvertenze delle autorità greche”
L’ultima raccomandazione, quasi di rito per la Farnesina: la registrazione sul sito dovesiamonelmondo.it
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