Federviaggio: "Ecco i pericoli del nuovo Fondo di Garanzia"

Che impatto potrebbe avere il nuovo Fondo di Garanzia sul comparto dei tour operator? Nel migliore dei casi, "potrebbe costare 40 volte di più rispetto a oggi" prova a rispondere Michele Cossa, componente del comitato direttivo Federviaggio.

Dal primo gennaio t.o. e adv dovranno adeguarsi alla modifica dell'articolo 50 del Codice del Turismo, secondo cui i contratti di turismo organizzato devono essere "assistiti da polizze assicurative o garanzie bancarie che garantiscono, nei casi di insolvenza o fallimento dell'intermediario, il rimborso del prezzo versato per l'acquisto per pacchetto e il rientro immediato del turista".

Al di là del fatto che oggi non esistono sul mercato italiano polizze assicurative del tipo di quelle imposte dalla norma, "prendendo in considerazione la più blanda delle ipotesi, per cui si assicurano solo 2/12 del fatturato di t.o. e delle provvigioni di intermediazione delle adv, il totale è di oltre 16 mln di euro - sottolinea Cossa -: nel 2013 la stima del contributo annuo al Fondo Nazionale di Garanzia è stato di 490mila euro, direi che siamo di fronte a un problema".

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