Il commento del direttore
Remo Vangelista
È tornato. E farà molto discutere.
Bruno Colombo (nella foto) riappare nelle agenzie di viaggi italiane con il suo nuovo tour operator In Primis. È infatti in distribuzione in questi giorni una brochure cartacea che illustra l'Hotel Playa Esmeralda di Guayacanes in Repubblica Dominicana. La struttura è commercializzata in esclusiva per il mercato italiano: ha 44 camere, una spiaggia privata attrezzata, due ristoranti (di cui uno à la carte) e a poca distanza sono presenti due campi da golf.
Viene venduta con pacchetti flessibili (che vanno da 7 a 14 giorni) con collegamenti aerei diretti dagli aeroporti di Milano, Roma e Verona sia con compagnie di linea sia con voli Meridiana e Neos (con arrivo a La Romana). Sul portale, oltre alla possibilità di vedere una photogallery della struttura e di richiedere un preventivo, sono presenti le quote fino al 30 marzo 2016 con riduzioni e offerte speciali per chi prenota con 30 giorni di anticipo.
Sempre sul sito internet è riportata questa frase: "Fra non molto replicheremo, ricercando gli stessi ingredienti in un secondo resort da inserire nella nostra programmazione". Un segnale che fa capire come questo sia solo l'inizio di una nuova avventura per Bruno Colombo.
Sui social network sono diverse le agenzie e gli addetti del settore che hanno mandato messaggi di incoraggiamento per l'imprenditore milanese: d'altra parte, non mancano i detrattori e chi crede che lo stesso Colombo abbia ormai perso credibilità dopo l'avventura di Ventaglio. Sicuramente è una sfida che affascina. Sicuramente non lascerà indifferenti, nel bene e nel male. Sicuramente farà discutere come è nella natura del personaggio. Ma il giudizio finale, come sempre, spetta al mercato.
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