Bilancio Veratour: calano i volumi, ma restano gli utili

"Abbiamo salvato la stagione grazie alla diversificazione del rischio e al lungo raggio".

Stefano Pompili, direttore generale di Veratour, traccia il bilancio del 2015 e svela i risultati delle strategie messe in campo per arginare le conseguenze della crisi in Nord Africa e della contrazione del mercato. "Per me parlare oggi di volume in negativo, ma di crescita di marginalità - continua Pompili - significa aver fatto il massimo".

Il direttore generale non nasconde il calo del volume di affari, né il peso che la crisi in Nord Africa ha avuto sui conti aziendali, ma guarda al 2016 con ottimismo. "Abbiamo reagito con tempestività - spiega - e oggi chiudiamo il 26mo bilancio consecutivo in utile, a quota 187 mln di euro, registrando un calo del 5 per cento rispetto al 2014".

Per il prossimo anno, l'operatore conferma le linee strategiche già avviate, quindi il potenziamento dell'offerta sul long haul e la riduzione del peso del Nord Africa sul portfolio, passato "dal 35 per cento del 2013 al 13 per cento - precisa Pompili - e che prevediamo, nel 2016, non supererà l'8-10 per cento dell'offerta".

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