Il nuovo voltodi Veratour

Nuovi prodotti in agenzia di viaggi, la sfida con i mercati esteri e la certezza della vendita intermediata tramite agenzia. Sono solo alcuni dei temi che il direttore generale di Veratour, Stefano Pompili (a destra nella foto), insieme al direttore commerciale Massimo Broccoli (al centro) e al responsabile rete vendite Italia Davide Pavarina (a sinistra) hanno toccato nel corso di un incontro con la stampa svoltosi ieri sera, nell’ambito della convention Gattinoni Mondo di Vacanze a Ibiza.

Nuovi villaggi in Puglia e Calabria
“Dal prossimo anno avremo un nuovo Veraclub in Puglia, a Torre dell’Orso, il Barone di Mare – annuncia Pompili -, e dovremmo a breve firmare anche il contratto per una nuova apertura in Calabria”. Il tour operator romano rilancia gli investimenti su mercato italiano, che già per la stagione 2016 ha visto il rafforzamento della programmazione grazie al ritorno in Sicilia, con il Donnalucata di Marina di Ragusa.

“Il contesto di mercato in cui ci muoviamo da due anni a questa parte ci ha portati necessariamente a reinventarci – spiega il d.g. -: lo scorso inverno abbiamo investito sul lungo raggio con l’Oman, Varadero a Cuba e la Jamaica. Ora è la volta dell’Italia”.

A questo aumento di offerta Veratour affianca poi la possibilità di aprire alla flessibilità del prodotto: “La nostra natura è charteristica, ma i vettori mediorientali per il lungo raggio ci stanno offrendo con la linea nuove soluzioni, più flessibili – dichiara Brocccoli -. Cosa che, attualmente, ci è invece più difficile sul segmento corto e medio”.

La competizione con l’estero
Una scommessa non facile da vincere, comunque, quella sulla Penisola, da un lato perché la competizione con i mercati esteri, in particolare in questa stagione, è davvero forte; dall’altro perché mantenere fede alla filosofia del brand Veratour richiede degli impegni importanti. “Con l’estero è difficile competere, perché la loro domanda è per una stagionalità molto lunga – sottolinea Broccoli -, e noi dobbiamo tentare di allungare anche la nostra di programmazione”.

In più, si aggiunge la ferrea volontà di offrire un prodotto in linea con le attese del mercato: “Prima di arrivare a concludere il contratto sulla Puglia abbiamo preso in esame moltissime strutture – entra nel dettaglio Pompili -, perché le nostre condizioni sono imprescindibili: vogliamo un prodotto sul mare, in gestione totale e che vogliamo nella sua interezza, non per allotment ridotti”.

Accanto a queste certezze, si conferma l’unicità del canale di vendita: “Il nostro prodotto passa solo in agenzia” ribadisce fermamente il d.g. “Il nostro compito è dare sicurezza alla distribuzione – aggiunge Pavarina -, e gli investimenti fatti non possono che trasmettere questo messaggio”.

Rita Pucci

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