Il tailor made contagia il business travel

Sono già abituati a organizzare pacchetti su misura per i clienti leisure, che sempre più chiedono agli agenti di viaggi di aiutarli a costruire itinerari e soggiorni personalizzati al massimo e adatti a esigenze anche molto diverse tra loro.

Adesso però la stessa richiesta arriva anche dalle aziende, come è emerso durante il Corporate Travel Forum. I clienti corporate, infatti, si aspettano di trovare nelle agenzie e nei Tmc veri e propri consulenti per il business travel, in grado non solo di fornire un servizio previso e puntuale ma anche di sedersi con loro al banco delle trattative con i fornitori.

"La consulenza è l'elemento significativo che le Tmc dovranno garantire - conferma Laura Capasa, direttore marketing di Travelport, durante il suo intervento al Corporate Travel Forum -: vanno considerati veri e propri centri di costo, non solo di saving. Non è un caso, infatti, che "tutti stiano alzando il livello di specializzazione - aggiunge Davide Rosi, general manager Bcd Travel Italia -, soprattutto verso argomenti chiave come la gestione delle note spese e le trasferte".

Un passaggio fondamentale che per gli adv significa dover mettere mano alla propria formazione, "acquisendo nuove competenze e imparando ad analizzare i flussi".
La trasformazione, puntualizza Domenico Pellegrino, managing director business travel di Cisalpina Tours, coinvolge "non solo il management ma anche chi sta al booking e al front, che diventa un vero consulente di mobilità. Quello che chiede il mercato alle Tmc è fornire soluzioni entrando nelle logiche aziendali".

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