Le compagnie di crociere riducono la presenza sul Mediterraneo

Instabilità. È questa la ragione che sta portando le compagnie di crociera a ripensare l’operatività sul Mediterraneo, se non proprio a diminuire la capacità.

Lo rivela un’indagine condotta da Travel Weekly, che ha chiamato in causa compagnie come Celebrity Cruises e Carnival Cruise Line, che prevedono una riduzione dell’attività sul Mare Nostrum a partire dalla primavera/estate del 2017.

Celebrity Cruises ha confermato che terminato lo schedule invernale manterrà Celebrity Equinox a Miami, invece di riposizionarla sul Mediterraneo.

Ridurrà la capacità del 10 per cento, invece, Carnival, che si concentrerà maggiormente sui Caraibi, dove incrementerà la capacità del 5 per cento. Una scelta, ha dichiarato il ceo Arnold Donald, dettata dalla “domanda attuale”.

Chi non sembra incline all’idea di allentare la presa sul Mediterraneo è Ncl. “Gli analisti mi chiedono perché non posizioniamo le navi solo nei Caraibi – ha dichiarato il ceo Frank del Rio -. Perché anche un brutto anno in Europa è pur sempre meglio di un buon anno nei Caraibi, soprattutto in estate”.

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