Il commento del direttore
Remo Vangelista
A meno di un anno dalla grande operazione di mercato che ha visto l'ingresso del Gruppo Alpitour nel suo capitale, Swan Tour traccia un primo bilancio della partnership e alza il velo sugli investimenti messi in campo per supportare una nuova fase di sviluppo. "Dopo un 2016 di rinnovamento - spiega l'a.d. Georges Adly Zaki -, siamo pronti per una nuova stagione di aggressività commerciale e rafforzamento degli investimenti".
La rete commerciale
Il matrimonio con il gruppo Alpitour ha potenziato soprattutto la rete commerciale, permettendo al t.o. di beneficiare della squadra di trade account del gruppo torinese. "Attualmente abbiamo 32 risorse su tutto il territorio - spiega Elisabetta Pavanello, responsabile commerciale -, con una forza di penetrazione più efficace e capillare". Ritrovarsi sotto l'insegna di Alpitour ha portato anche ad un altro plus, piuttosto rilevante data la vocazione charterista del t.o. "Grazie alla collaborazione con Neos - spiega Pavanello -, abbiamo aumentato i voli e sviluppato la rete di collegamenti anche nel Nord Italia". Le vendite della summer 2017, inoltre, "saranno inserite in Easy Book - continua la manager - e siamo certi che la distribuzione recepirà questo cambiamento come vincente".
Un nuovo approccio con le agenzie
Ed è proprio alla distribuzione che è dedicato uno dei capitoli più importanti di questo nuovo corso. "Per fidelizzare le adv - annuncia Pavanello - abbiamo creato una contrattualistica molto aggressiva, basata sul merito, come succedeva prima della crisi dell'Egitto". Prevedendo numeri in crescita, il t.o. punta tutto sull'incentivazione delle vendite e sui benefit. "È un approccio commissionale generoso e non dispersivo - continua la manager -, che prevede diversi cluster, commissioni crescenti per merito, vantaggi importanti per le vendite anticipate".
Più prodotto: le novità
Dopo l'importante ampliamento del portfolio dello scorso anno, i nuovi investimenti sul prodotto riguardano l'aumento della capacità di camere e l'apertura di alcune nuove destinazioni. "In base alle richieste del mercato - spiega Ilaria Evangelisti, responsabile programmazione -, abbiamo concentrato il volume di camere dove c'era più bisogno e inserito new entry come Madagascar, Tenerife e Naxos".
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