Uappala lascia InViaggi

Chiusura d’anno tutta in salita per InViaggi. Con una nota, l’azionista Uappala Hotels ha annunciato "l’inevitabile disimpegno" dal tour operator InViaggi. Il comunicato stampa che riporta la decisione attribuisce la scelta ai progetti di sviluppo del gruppo alberghiero. Ma la situazione dell’operatore di Terni si era decisamente complicata negli ultimi mesi.

Uappala Hotels era entrato nell’azionariato di InViaggi la scorsa primavera, con l’obiettivo di dare una boccata d’ossigeno ai conti dell’operatore, messi sotto stress anche dalle recenti performance sotto le aspettative di alcune destinazioni chiave. All’entusiasmo iniziale, però, era seguita una doccia fredda, arrivata in autunno: l’annuncio dell’apertura della procedura di licenziamento, da parte di InViaggi, per 35 dipendenti su 44. Dopo le iniziative di protesta da parte dei lavoratori, lo spiraglio: l’intenzione di aprire un tavolo tecnico tra azienda e parti sociali presso la Regione Umbria. Contestualmente, erano anche state annunciate le linee guida del piano di rilancio dell’azienda.

Gli ultimi sviluppi
Ma, ad oggi, il tavolo tecnico non si è ancora riunito. E, in tutta risposta, è arrivato l’annuncio di Uappala. Un insieme di fattori che sicuramente non contribuisce all’ottimismo sulle sorti di InViaggi.

Intanto, con la medesima nota, Uappala ha annunciato una recente new entry sull’Isola d’Elba, il Uappala Club & Resort Lacona, che aprirà a Pasqua 2017, puntando su una stagionalità lunga.

L’obiettivo, precisa ancora il gruppo alberghiero, è di arrivare a 30 strutture ricettive nel 2017, sviluppando anche il segmento incoming.

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