Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo le notizie circolate negli ultimi giorni, Tourgest prende posizione sulla vicenda dei voli sospesi su Lampedusa con un comunicato, nel quale la decisione di dare lo stop ai collegamenti dal Nord Italia all’isola viene definita “sofferta ma ineludibile”. Evidenziando: “Tourgest è stata di fatto obbligata a sospendere i voli”.
La scelta viene attribuita dal tour operator alle “gravi inadempienze da parte del broker/vettore”. Secondo quanto affermato dall’operatore, il broker “non ha operato nessuno dei voli programmati per conto di Tourgest”.
La nota prosegue: “Ciò ha causato perdite e disagi, perché Tourgest ha dovuto riproteggere i passeggeri tutti i fine settimana con un carico di maggiori costi insostenibile ed esorbitante rispetto a quanto contrattualmente convenuto”. Inoltre, riporta ancora l’operatore, “La ricaduta finanziaria di questa attività ha penalizzato pesantemente Tourgest a causa della revoca di numerosi pagamenti e cancellazioni”.
In un altro passaggio, Tourgest sottolinea ulteriormente la questione finanziaria, affermando: “Le società che in questi ultimi due anni hanno gestito il marchio Tourgest hanno fatto il possibile per dare continuità ad un lavoro iniziato oltre 20 anni fa, ma gli enormi esborsi economici imprevisti hanno messo in difficoltà le società”.
Inoltre, l’operatore afferma che l’azienda “non vuole sottrarsi alle sue responsabilità, ma intende tuttavia far valere le sue ragioni nelle sedi opportune ed ha dato incarico ai suoi legali di operare a tal fine”.
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