Parextour crede nell'Oman: "Il Paese ha ottime potenzialità di crescita"

Parextour scommette sull'Oman, una destinazione destinata a un target altospendente e che ben si presta alla sempre maggiore richiesta di viaggi di soft adventure.

Una destinazione che, come spiega Adelina Gentile, product manager dell'operatore (nella foto), ha ottime potenzialità di crescita anche se "finora non è stata una delle mete più forti, probabilmente per la comunicazione che, da un anno e mezzo a questa parte, ha dato più luce all'Iran, all'Asia centrale e alla Turchia".

La partnership con l'ente
E proprio per catturare l'interesse del pubblico su questo Paese l'operatore ha consolidato la partnership che lo vede al fianco dell'ente del turismo del sultanato: "Su questa meta - spiega la product manager - abbiamo una buona programmazione, che prevede un tour classico e un itinerario più avventuroso che include l'attraversamento del deserto Rub Al Khali".

Scelte non convenzionali
Una scelta, quest'ultima, partita dalle richieste dei clienti, che sempre più cercano soluzioni non convenzionali. Sui tratta di un target con una buona capacità di spesa e una fasciia di età che oscilla tra i 40 e i 50 anni. "Siamo molto flessibili e facciamo in modo di andare incontro a tutte le esigenze - spiega -. Vorremmo lavorare di più sul b2b ma purtroppo quello che manca ancora, essendo noi un operatore nuovo sul mercato, è la piena fiducia da parte degli adv. Quando veniamo contattati direttamente dai potenziali viaggiatori, comunque, dirottiamo la vendita sui dettaglianti".
Gaia Guarino

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