Il commento del direttore
Remo Vangelista
Aveva modi gentili e una grande competenza. Massimo Passalacqua, 57 anni, si è spento ieri dopo aver combattuto a lungo con la malattia. Negli ultimi tempi era rientrato sul mercato in sordina come consulente del Gruppo Uvet.
Protagonista storico degli anni d’oro del Ventaglio (Massimo era nipote del fondatore Bruno Colombo) era apprezzato da tutti per la professionalità e la conoscenza del settore.
Dopo la chiusura del gruppo Ventaglio affiancò il vecchio collega e amico Renato Scaffidi nel progetto Marevero e nel giugno 2012 decise di prendersi un periodo di pausa e di riposo.
In quell’occasione TTG Italia uscì con un breve editoriale “Un talento in panchina” per raccontare il suo momento e dare merito ad uno dei manager più completi sul mercato.
Lui aveva risposto con un sms pieno di speranza e, qualche tempo dopo, incontrandolo, ringraziò ancora con quel sorriso aperto che conquistava tutti.
Raggiunto stamane al telefono Renato Scaffidi ha voluto solo dire:”Non è una frase di circostanza ma tutti volevano bene a Massimo. Era una persona speciale”. (r.v.)
Il direttore e la redazione di TTG Italia esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia di Massimo.
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