Tura, Mosaico: "Una petizione per il Myanmar"

Franco Tura, managing director di Mosaico Tour Operator, da anni specialista nell’organizzazione di viaggi in Myanmar, lancia un accorato appello per portare sotto i riflettori la situazione nel Paese.

“Desidereremmo testimoniare un dramma che ci sta consumando in un Paese che ci sta particolarmente a cuore; la Birmania o meglio il Myanmar e chiedere un aiuto nel cercare di fare conoscere a quante più persone quello che sta accadendo” spiega Tura.
Dopo la presa di potere da parte dell’esercito con un colpo di stato, è stato dichiarato un anno di stato d’emergenza, interrompendo  le linee telefoniche e sospendendo le trasmissioni della televisione di stato.

“Il popolo birmano che ha vissuto la dittatura e ne ha subito i torti e le ingiustizie fino ad un decennio fa, sta contestando con grande determinazione la dittatura militare con manifestazioni pacifiche e attraverso un'azione di disobbedienza civile, ma i militari stanno mostrando il pugno di ferro. Cosa possiamo fare oltre a divulgare questa situazione drammatica? 177 Ong che operano in Myanmar stanno raccogliendo consensi per redigere una lettera aperta al Consiglio di sicurezza dell'Onu e quanti volessero aderire possono sottoscrivere una petizione”.

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