Gattinoni, Fto: “Per l'outgoing calo di fatturato del 90 per cento”

Nuovo grido d’allarme da parte del turismo organizzato e in particolare quello legato all’outgoing. A lanciarlo è il presidente di Fto Franco Gattinoni che, cifre alla mano, mette in luce il drastico calo di fatturato per l’anno in corso e la mancanza di prospettive con l’attuale situazione di stallo.

“La mancanza di prospettiva - spiega Gattinoni -, impedisce la pianificazione delle stagioni turistiche e ci fa perdere potere di acquisto rispetto ai competitor stranieri, che acquistano servizi a prezzi più competitivi grazie alla programmazione anticipata”.

Le cifre
Intervistato da Il Sole 24 Ore, Gattinoni parla di una riduzione del giro d’affari di 80 punti percentuali rispetto a due anni fa, 2,5 miliardi contri gli oltre 13 del 2019. Nella ripartizione il presidente Fto segnala un -90 per cento del segmento outgoing accompagnato da un -80 del mice e -74 del business travel. In altre parole per le aziende del comparto quest’anno non c’è stata possibilità di compensazione con altri segmenti e la situazione sta diventando insostenibile.

Mancano poi americani e cinesi – aggiunge ancora -, i top spender che riempivano le strutture di lusso e che non possono essere compensati dal campeggiatore tedesco, che non è mancato quest’estate”.

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