Fallimento Ventaglio: le prime reazioni

Si apre una settimana importante per le sorti del Ventaglio. Dopo la decisione del Tribunale di Milano, che venerdì scorso ha decretato il fallimento de I Viaggi del Ventaglio, il primo passo del procedimento è stato la nomina dei curatori fallimentari: l'incarico è stato affidato al commissario giudiziale Giuseppe Verna, che sarà affiancato dall'avvocato Alberto Redighieri e dal commercialista Vito Potenza. Come noto, la decisione di procedere per il fallimento era stata presa dal Tribunale con una sentenza lampo per via di un buco da circa 200 milioni di euro, 9 dei quali nei confronti di Unicredit. Una situazione patrimoniale che da più parti fa paventare anche l'apertura di un'inchiesta per bancarotta, che aprirebbe scenari ancora più complessi.

Farnesina: "Nessuna richiesta di aiuto dai clienti"
Non risultano, al momento, problemi legati a viaggiatori bloccati all'estero in seguito all'acquisto di pacchetti di viaggio del Gruppo Ventaglio. La segnalazione arriva direttamente dal Ministero degli Esteri, dopo una prima verifica legata al fallimento del tour operator. La Farnesina ha inoltre ribadito la necessità di istituire un fondo di garanzia: la proposta del ministro degli Esteri Franco Frattini prevede il versamento di un contributo da 50 centesimi a viaggiatore all'atto dell'acquisto del pacchetto.
Movimenti si segnalano, intanto, sul fronte del tour operating: alcuni operatori italiani starebbero infatti studiando modi per intervenire in soccorso dei viaggiatori che hanno acquistato un viaggio dal Gruppo Ventaglio e che si vedono ora impossibilitati a partire.

Il Codacons all'attacco di Astoi
C'è anche Astoi e il suo ruolo nella vicenda Ventaglio nel mirino del Codacons, il coordinamento delle associazioni dei consumatori. Secondo l'organismo, che annuncia un'azione di danno, "sulla base del decalogo pubblicato sul suo sito doveva avvertire i consumatori e impedire che una società decotta proseguisse nela vendita dei pacchetti turistici". Il Codacons, che ha aperto un procedimento anche nei confronti della Consob, l'organismo di controllo della Borsa, chiede ora un 'tavolo di conciliazione' per aiutare i clienti a riavere i soldi dei pacchetti acquistati.

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