Veratour:"Salviamo i margini"

"Non vogliamo perdere l'ottimismo ma neanche nascondere l'evidenza".

Stefano Pompili (nella foto), direttore commerciale e marketing di Veratour gioca a carte scoperte e mette subito in chiaro quello che, archiviati i primi mesi dell'anno, è diventato ormai certezza: il 2012 sarà un altro anno da sudori freddi.

"Un anno difficile, altalenante, occorre rivedere i piani anche giorno per giorno" e decidere quale rotazione charter tagliare e quando e dove ridurre gli impegni. Perché il punto fisso della scuola di pensiero Veratour è solo uno: salvare i margini.

"Se dovessimo fare una fotografia dei primi mesi dell'anno, viaggiamo in rialzo di 4,2 punti percentuali rispetto al 2011", spiega Pompili, che però non si nasconde.

E precisa: "L'andamento è stile montagne russe – dice -. A gennaio il picco negativo, meno 8,5 per cento, ci ha fatto vivere momenti di apprensione. Poi febbraio e marzo sono tornati a crescere e, un paio di settimane fa, abbiamo registrato il record di fatturato della nostra storia, con 6,8 milioni di euro in una sola settimana. Se analizziamo maggio però, le previsioni tornano nere".

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