Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Un bel viaggio, che mi ha permesso di imparare tante cose e conoscere tantissime persone". Roberto Corbella (nella foto) chiude la porta piano, senza far rumore e, prossimo lasciare il ruolo di presidente di Astoi, saluta e ringrazia il mondo del turismo con una lettera.
L'avventura di Corbella è iniziata nei primi anni novanta, in Assotour, passando per la fusione con Atoi, la nascita di Astoi e vivendo "inevitabilmente insieme a molti in prima linea, vicende quali l'11 settembre, tzunami, uragani, nubi vulcaniche, attentati e altre emergenze che hanno colpito il nostro settore e non solo", prosegue Corbella.
La mancata candidatura per il terzo mandato è una scelta che il presidente uscente motiva a favore di "una maggiore vicinanza alla mia famiglia".
Corbella si rivolge poi a quelli che sono stati i 'compagni di viaggio', "che avrei voluto ringraziare personalmente, ma non mi è possibile. Ho scelto la strada di una lettere aperta indirizzata tanto a coloro che hanno sostenuto e condiviso le mie scelte, quanto a quelli che mi hanno sopportato".
Non mancano i ringraziamenti e gli auguri "a colui che mi succederà: sono certo saprà fare di Astoi sempre più un riferimento per tutto il settore. Grazie ed in bocca al lupo per un futuro non certamente facile, ma che sono certo vi ripagherà degli sforzi che state facendo".
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