Onorato, Costa:"Vogliamo 1,5 milioni di pax"

"Il colpo è stato durissimo, ma nonostante tutto Costa Crociere chiude il 2012 a livello di gruppo con un lieve utile".

Gianni Onorato, direttore generale di Costa, fa il punto della situazione sulla compagnia a un anno dalla tragedia della Concordia, che ha avuto riflessi pesanti su tutta l'industria.

Intervistato da La Stampa, Onorato mostra ottimismo sul settore parlando di un mercato in ripresa e, per quanto riguarda la compagnia, "quest'anno puntiamo a un milione e mezzo di viaggiatori". Un obiettivo possibile grazie anche alla strategia di Costa Crociere: "È importante che l'azienda non abbia mai smesso di investire - spiega Onorato -. Tanto da arrivare all'assunzione di 200 persone nel quartier generale di Genova, che passerà da 800 a mille unità".

Il direttore generale nell'intervista torna anche sulla vicenda della Concordia, cercando di fare chiarezza su alcuni punti, come la questione degli inchini, che definisce "questione da sfatare. Nel nostro linguaggio non esisteva - sottolinea -. Né tantomeno un certo tipo di manifestazioni. Quella sera era prevista, risulta agli atti, una navigazione a 5 miglia dalla Costa". E poi aggiunge "Ricordo che al momento Costa Crociere è riconosciuta nel processo come parte lesa".

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