La risposta di Alpitour

"Siamo lenti come un pachiderma, ma qualcosa sta cambiando".

Gabriele Burgio, dopo un anno alla guida di Alpitour, in questa intervista a TTG Italia prova a spiegare le prossime mosse del gruppo e analizza la sua prima stagione. "Nelle ultime settimane stiamo prendendo velocità e sono contento perché aspettavo questo segnale da tempo".

Il presidente vuole così rispondere al nostro editoriale di ieri dove si evidenziava una certa lentezza nel rilancio di Alpi. "Cambiare abitudini in un'azienda grande come la nostra non è facile – dice Burgio –. Ora ci stiamo riuscendo e presto si vedranno i risultati. Serve tempo per fare girare la macchina a pieno ritmo e poi la crisi economica non aiuta il cambiamento. È passato un anno dal mio ingresso nel gruppo e oggi posso dire che ho visto cose negative ma ho trovato e sto ancora scoprendo tanti lati positivi. La preoccupazione di fondo comunque rimane".

Preoccupazione legata sicuramente all'andamento delle vendite e alla congiuntura economica che strozza le imprese e limita le capacità di spesa dei clienti. Per dare una bella spolverata a tutti i marchi Alpitour, la prima linea dell'azienda ha realizzato una lunga serie di incontri con le agenzie di viaggi e si appresta a lanciare una campagna di marketing che riporterà il brand sui grandi mezzi di comunicazione.

"Sono preoccupato dal punto di vista macro perché operiamo su un mercato in forte cambiamento – continua il presidente Alpitour –. Ma alcune divisioni o marchi della società stanno realizzando ottime performance, penso ai villaggi Bravo o alle vendite solo volo di Neos. Abbiamo mantenuto le promesse di qualche mese fa perché abbiamo ascoltato il mercato con una lunga serie di iniziative che ci ha permesso di incontrare 1.200 agenzie di viaggi. Non basta parlare di commissioni, ma serve un prodotto valido da vendere in negozio. Ora stiamo cercando di snellire le procedure per permettere alle adv di chiudere la pratica nel minor tempo possibile".

Nelle scorse settimane Burgio ha partecipato alla convention di Bravo net-Hp Vacanze e dice di aver raccolto sensazioni positive sul mondo della distribuzione perché "combatte la crisi cercando alternative e si aspetta dagli operatori una collaborazione forte. Con le nostre azioni stiamo ribadendo la partnership, ma non possiamo nascondere che anche nel mondo delle adv esiste un problema di formazione".

Sul fronte societario Burgio mostra serenità e malgrado l'andamento negativo dell'esercizio 2012 spiega che il rapporto con gli azionisti è ottimo "perché stiamo parlando di investitori tranquilli con una visione industriale. Supportano la nostra azione e questo ci permette di lavorare al meglio. Non siamo di fronte a gente che vuole realizzare nel giro di breve tempo. Questo deve essere chiaro a tutti".

Twitter @removangelista

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