Turismo in EgittoIl ministro Zaazou si appella ai t.o.

Un appello al mondo dei tour operator per sostenere il turismo egiziano. Il ministro del Turismo del Paese Isham Zaazou (nella foto) lancia un segnale al comparto dei viaggi europeo attraverso un video pubblicato su YouTube. Un messaggio diretto, senza giri di parole, che dimostra la rilevanza del comparto per la meta su cui, al momento, vige ancora lo sconsiglio della Farnesina, ma anche di altri Paesi. E che sottolinea come le aree turisticamente più importanti della destinazione, Mar Rosso in primis, siano tranquille.

“Siete consapevoli anche voi di quanto sia importante l’Egitto come destinazione turistica – dice Zaazou -. E tenuto conto della copertura mediatica che non sempre rappresenta la realtà obiettiva dei fatti e dei warning che i governi dei vostri Paesi hanno emesso a fermare i viaggi verso l’Egitto, che io comprendo, ci impegneremo a fondo per far sì che tali sconsigli vengano modificati”.

Le rassicurazioni da parte di Zaazou riguardano in primo luogo le località che si affacciano sul Mar Rosso: “L’area a Sud del Sinai e Sharm el Sheikh sono totalmente tranquille” ribadisce il ministro.

La speranza è ovviamente che la situazione nel Paese “si ristabilizzi quanto prima, per consentire a voi t.o. di ritornare a generare business insieme a noi” sottolinea Zaazou.

Attualmente, infatti, la maggior parte degli operatori italiani ha sospeso le partenze verso il Mar Rosso sino al prossimo 15 settembre. E il conto dei danni per l'industria italiana,s econdo quanto riportava ieri un articolo del Sole 24 Ore, amonta a circa 80 milioni di euro.

Nei prossimi giorni, comunque, l’Ente del Turismo egiziano, insieme al Ministero del Turismo e ad Astoi hanno in programma una serie di iniziative mirate a restituire fiducia al comparto dei viaggi verso la meta.

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