I tour operator guardano alla Farnesina per la ripresa delle operazioni sul Mar Rosso

La ripresa del Mar Rosso in tempi brevi è una priorità per i t.o. italiani.

Le località costiere egiziane continuano a essere roccaforti dove riporre investimenti e business, ed è per questo che lo sconsiglio piombato all'improvviso, ha sbilanciato completamente l'esito della stagione. Ed è anche per questo che alcuni operatori hanno partecipato al viaggio organizzato a Sharm dall'Ente egiziano.
 
"Ho accettato l'invito e condivido questa iniziativa per rassicurarci su Sharm", dice Quirino Falessi, direttore commerciale Viaggi del Turchese, confermando, in ogni caso, che riprenderà le operazioni solo a sconsiglio cancellato, con "la speranza di una ripresa veloce per l'autunno e l'inverno".  Intanto fa i conti con i problemi che si sono creati dal 16 agosto in poi, innanzitutto la questione rimborsi. "Noi abbiamo fatto una scelta – fa sapere Falessi -: quella di rimborsare immediatamente, senza trattenuta, e questo è stato molto apprezzato dalle agenzie".

Stesso orientamento per Trawel, che riprenderà le partenze il 28 settembre. "Abbiamo rimborsato interamente - afferma Maria Zaccone, vice president human resources & corporate communication - non si corre il rischio di perdere i clienti". Sharm è fondamentale per l'operatore, già al lavoro per le novità della prossima stagione: "Abbiamo preparato nuovi prodotti che lanceremo in autunno – spiega Zaccone -, con gruppi previsti già per novembre".

Missione a Sharm el Sheikh anche per Phone&Go, con un inviato dal settore marketing, poiché i piani d'azione del presidente Fouad Hassoun sono di far ripartire la programmazione molto presto; il Mar Rosso, d'altronde, ha una forte incidenza sull'attività del t.o. che ora vuole spronare la clientela a riprendere i viaggi. "Stiamo investendo in promozione - riferisce la responsabile marketing di Phone&Go, Irene Mungai -. Partiremo molto presto con un piano di comunicazione per rilanciare un prodotto troppo importante per noi".

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