Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono loro, ormai, l'ago della bilancia. I network alzano la voce e, in un panorama di mercato lasciato orfano di molti big player sul fronte del tour operating, sembrano decisi a conquistarsi un ruolo di primo piano.
Due casi recenti lo confermano, come riporta il TTG Italia di oggi: la convention Geo, durante la quale l'a.d. Luca Caraffini ha dichiarato chiaramente che i network saranno uno spartiacque per il settore, e il talk show targato Bluvacanze, che ha messo a confronto i top manager di molte delle principali aziende del comparto.
Comparto che, sul fronte del tour operating, vede Club Med avanzare a ritmo spedito in terra cinese. Con la prossima apertura di Dong'ao, infatti, salgono a tre i resort nel Paese. La partita dell'operatore sul fronte del lungo raggio prosegue, inoltre, con progetti che coinvolgono le destinazioni Brasile e Canada.
Ma il giornale in distribuzione analizza anche il trend di una fascia specifica di clientela: quella alta. E lo fa riportando le previsioni tracciate dall'indagine di Aigo e Pangaea Network, che confermano una buona tenuta del segmento lusso, che resta patrimonio dell'industira del turismo. Ma, avverte l'indagine, non si può dormire sugli allori e, per continuare a garantirsi i livelli di business, occorre trasformare il proprio lavoro in consulenza personalizzata.
Infine, uno sguardo all'Expo: a un anno dal debutto ufficiale, inizia l'ultima corsa verso la manifestazione, che non solo comprende la realizzazione di tutte le opere, ma anche quella di un disegno di insieme per organizzare, accogliere e gestire l'imponente flusso di visitatori atteso per l'evento.
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