Il commento del direttore
Remo Vangelista
Spunta l'ipotesi rebranding per la Malaysia Airlines. La compagnia starebbe infatti valutando di cambiare nome dopo l'aereo abbattuto da un missile sopra i cieli dell'Ucraina appena dieci giorni fa e un altro scomparso nel nulla sulla rotta Kuala Lumpur-Pechino nel marzo scorso.
La mossa, rimbalzata in questi giorni su media internazionali, si inserirebbe in un piano di ristrutturazione più ampio per permettere alla compagnia controllata dal governo malese di ricostruire il proprio business e la credibilità di fronte agli investitori. Oltre al cambio del nome, diverse le opzioni in ballo: dall'entrata di nuovi investitori privati al ripensamento del network interno fino allo snellimento del vettore. Tutti cambiamenti che comunque, ha indicato il commercial director del vettore, Hugh Dunleavy, punterebbero ad aprire una nuova era.
Fondata nel 1947, la compagnia ha accumulato perdite nette negli ultimi tre anni. Dall'inizio del 2014 i titoli hanno perso oltre il 30 per cento del valore.
Amina D'Addario
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