Traghetto Seaways bloccato, i consigli di Confconsumatori per il risarcimento

Sono in continuo aumento i viaggiatori che si stanno rivolgendo alla Confconsumatori di Brindisi per ricevere informazioni e assistenza dopo il blocco del traghetto di Egnatia Seaways che doveva condurli in Grecia.

L'ultima in ordine di tempo è quella di un turista che si è visto costretto ad acquistare a un prezzo esorbitante un altro biglietto con un'altra compagnia, pur di non perdere la caparra versata alla struttura alberghiera greca in cui doveva soggiornare.

La Confconsumatori consiglia ai turisti di inviare immediatamente una raccomandata con ricevuta di ritorno (anticipandola a mezzo email e fax) alla compagnia Egnatia Seaways volta a ottenere un mezzo di trasporto alternativo. Questa richiesta va fatta prima di ogni cosa.

Qualora, poi, non ottengano riscontro positivo, i viaggiatori hanno diritto a chiedere il risarcimento del danno patrimoniale patito comprensivo di tutte le spese vive sostenute (come ad esempio la caparra versata per la prenotazione dell'hotel) e il danno da vacanza rovinata.

Si consiglia di inviare la lettera per conoscenza anche alla Confconsumatori di Brindisi, che ha già iniziato a catalogare i casi pervenuti per poi procedere con azioni legali di carattere individuale e collettivo.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana