GoinSardinia, in arrivo una maxi class action

Si preannuncia come gigantesca la class action che le associazioni di tutela dei consumatori stanno predisponendo contro GoinSardinia dopo la cancellazione improvvisa di tutte le corse da Livorno per Olbia e viceversa.

L'emergenza è rientrata già sabato notte, quando anche gli ultimi 300 passeggeri, con al seguito una sessantina di auto e camper, sono riusciti a saliti a bordo dei traghetti di Tirrenia, Moby e Sardinia Ferries per fare rientro a casa.

Oltre ai passeggeri, a chiedere conto al consorzio degli enormi disagi arrecati saranno anche i sindaci di Olbia e Tempio che, secondo quanto riporta La Nuova Sardegna, si sono detti sconcertati per quanto sta accadendo e per il danno di immagine che il turismo e l’accoglienza sarda, e non soltanto in Gallura, sta subendo.

"Una volta conclusa l'emergenza - ribadisce il sindaco di Tempio Romeo Frediani - sarà comunque necessario che le autorità preposte valutino, anche in regime di libero mercato, l’affidabilità dei soggetti ai quali affidare ruoli importanti come quello dei trasporti marittimi".

Non si placano, intanto, le proteste di tutti coloro che hanno dovuto ripagarsi la tratta di ritorno a casa e Carlo Rienzi, presidente di Cocacons Italia, chede l'intervento della Regione sarda: "Tutti i passeggeri - dice - devono essere riprotetti senza spese su altri traghetti e chi subirà danni dalla cancellazione dei collegamenti dovrà ottenere, oltre il rimborso di quanto speso, il giusto risarcimento".

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