Alitalia decide:soluzione bad company per Air One

Emergono nuovi particolari sul futuro di Air One dopo la ristrutturazione di Alitalia sotto il segno di Etihad.

A pochi giorni dalla notizia dell’uscita di scena del brand a partire dall’autunno, con l’avvio dell’orario invernale, il vettore fondato da Carlo Toto e trasformato poi in smart carrier di Az finirà nella bad company insieme ai debiti e ai contenziosi ancora aperti: un addio senza appello.

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Stampa, la decisione sul pensionamento di Air One risalirebbe a fine luglio, in occasione dell’assemblea degli azionisti che ha fatto da preludio all’accordo definitivo con Etihad. Nella nuova Alitalia non è stato trovato stato posto per il marchio, anzi si è aperto ufficialmente un braccio di ferro con lo stesso Toto, definito poi in una nota “un debitore moroso” in risposta alle critiche mosse dall’imprenditore sulle scelte fatte da Az

Nel piano, oltre all’inserimento di Air One nella bad company, dovrebbe esserci anche la vendita degli aerei: una mossa per fare cassa e riuscire a coprire una parte dei debiti.

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