Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si chiude la fase uno della vertenza Meridiana. Con la sigla avvenuta il 27 dicembre, le rappresentanze sindacali hanno raggiunto un’intesa con l’azienda sugli oltre 1.600 esuberi dichiarati dalla compagnia aerea. E da gennaio il vettore dovrà ripensare al nuovo piano di rilancio.
L’accordo prevede la possibilità per i 1.634 ‘volontari’ di poter usufruire entro il 31 dicembre delle regole sulla mobilità pre-legge Fornero, che decorrerà invece dal prossimo 1° gennaio 2015. I lavoratori che accetteranno l’uscita volontaria riceveranno così un incentivo di 15mila euro lordi, in cambio della non opposizione al licenziamento.
Come riporta Il Sole 24Ore, i lavoratori che scelgono di uscire adesso, potranno godere di alcune condizioni di favore come, per esempio, per gli ultra 50enni la possibilità di avere fino a 6 anni di mobilità.
Con il prossimo mese, si aprirà dunque la fase due della vertenza Meridiana, che vedrà seduti al tavolo delle trattative al Ministero dello Sviluppo economico, nuovamente sindacati ed azienda. Obiettivo dei lavori, disegnare il nuovo piano industriale che porti finalmente al vero rilancio della compagnia aerea.
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