Le rotte da vendere

Trasporti
- 03/04/2015 11:12

Le rotte da vendere

L'Alta velocità cambia la mappa delle rotte profittevoli. E il forziere del trasporto aereo si sposta a Sud. Se una volta era la Milano-Roma a generare profitti per compagnie e agenzie di viaggi, ora l'asse della marginalità sul network nazionale è quello da Roma alla Sicilia.

Sono i dati dell'Enac relativi al 2014 e diffusi nei giorni scorsi a decretare il sorpasso della Linate-Fiumicino in favore delle rotte da Roma per Catania e Palermo, con un distacco che supera i 400mila passeggeri: l'anno scorso i voli dall'hub romano per il Fontanarossa e viceversa hanno generato un tesoretto di oltre 1,8 milioni di passeggeri, mentre l'asse sul Punta Raisi da Fco e ritorno ha fatto registrare un volume complessivo che sfiora il milione e mezzo di pax; il Lin-Fco ha invece riportato un flusso complessivo che supera di poco l'1,4 milioni di pax. E se anche un big come easyJet sceglie di chiudere il collegamento un motivo ci sarà.

Anche lo studio di Uvet Amex pubblicato nelle scorse settimane aveva messo in luce il sorpasso del treno rispetto all'aereo per la copertura della Milano-Roma. E ora i dati Enac arrivano a confermarlo.

Una cassaforte, quella verso la Sicilia, su cui i vettori si sono ovviamente focalizzati, lanciando investimenti notevoli su questi corridoi. Spiccano le operazioni delle low cost, in questo panorama, che da Ryanair a easyJet, passando per Wizz Air e Vueling hanno scatenato una potenza di fuoco sui principali scali della regione. E che non per niente rientrano nella top ten delle compagnie con maggior volume di traffico stilata proprio da Enac.

Sul fronte internazionale, il perno delle vendite ruota attorno ai collegamenti dall'hub romano di Fco verso le principali capitali europee, con Parigi, Amsterdam e Barcellona a fare la parte del leone.

Infine, i corridoi long haul vedono ancora una volta il Leonardo Da Vinci protagonista, con il massimo dei volumi registrato sui collegamenti verso New York Jfk, Tel Aviv e Dubai.