Il commento del direttore
Remo Vangelista
È incominciato nei giorni scorsi il primo atto della class action intentata da un migliaio di passeggeri a GoInSardinia davanti al giudice civile di Tempio.
Il provvedimento è stato avviato dal Codacons in seguito ai fatti di agosto 2014, quando l'ex compagnia di navigazione lasciò a terra oltre 11mila passeggeri.
L'obiettivo è ottenere il rimborso dei soldi spesi per il biglietto "nonché - spiegano a lanuovasardegna.it i responsabili del Codacons - il risarcimento per i disagi subiti e per tutte le spese sostenute, come l'acquisto all'ultimo minuto di nuovi biglietti e notti in più nelle strutture alberghiere".
Il Codacons ha chiesto ai giudici di disporre, ai fini degli indennizzi, il sequestro preventivo sui beni e sul capitale sociale di GoInSardinia. Nessuna notizia, invece, sul fronte del rimborso di oltre mezzo milione di euro che GoInSardinia aveva promesso di pagare "entro il mese di gennaio".
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