Proposta New Livingston: per i clienti un rimborso del 5,856 per cento

La proposta di New Livingston per i clienti rimasti a terra dopo lo stop delle operazioni da parte della compagna sta facendo storcere il naso alle associazioni dei consumatori. Ma, per il momento, l’offerta del vettore rimarrebbe quella riportata da un comunicato stampa del Movimento Consumatori: un rimborso del 5,856 per cento. Questa è la percentuale degli importi pagati che verrà restituita ai pax che non hanno usufruito del servizio.

La proposta sarebbe rivolta ai clienti che hanno acquistato prima del 25 giugno 2024 un biglietti (con partenza tra aprile e ottobre 2014) mai utilizzato. Una proposta che, in realtà, non si discosta molto da quella avanzata da Wind Jet qualche anno fa.

“Nell’ambito del concordato New Livingston - si legge ancora nella nota dell’associazione dei consumatori -, i passeggeri che intendono chiedere i rimborsi possono attivarsi, precisando il proprio credito e inviando la documentazione al commissario giudiziale, entro 20 giorni dalla data in cui hanno ricevuto la comunicazione di apertura della procedura”.

Anche i passeggeri, inoltre, sono convocati per l’udienza del 21 settembre, dove sarà discussa la proposta. “La mancata espressione del voto - precisa il Movimento Consumatori - è considerata alla stregua di un voto favorevole nel conteggio della maggioranza. Chi voglia esprimere voto contrario può farlo o all’udienza oppure per telegramma, lettera, telefax o posta elettronica certificata nei venti giorni successivi alla chiusura del verbale”.

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