Il commento del direttore
Remo Vangelista
Iberia sta pianificando il proprio sviluppo, con l’obiettivo di aprire nuove rotte a lungo raggio sia nel 2016, sia nel 2017 in Asia, Africa e America. Le nuove destinazioni saranno annunciate entro la fine dell’anno, ma gli occhi del vettore si sono posati su mete quali Tokyo, Doha, Johannesburg, Toronto, Guadalajara, Managua, San Juan di Portorico, Brasilia e Asunción. I negoziati saranno seguiti da studi di redditività, prima di prendere le decisioni finali.
Novità anche sul fronte della flotta, con Iag che ha intenzione di convertire in ordine l’opzione per cinque A330-200 e otto A350-900 da introdurre per i voli long haul. L’espansione è resa possibile dal successo del Plan de Futuro, il business plan messo a punto da Iberia per abbassare i costi e migliorare i ricavi.
Dal mese di aprile 2014, quando il vettore ha lanciato il suo piano e ha raggiunto nuovi accordi con i sindacati, il Gruppo Iberia ha aperto 30 nuove rotte verso 22 nuove destinazioni, tra cui l’Avana, Montevideo, Santo Domingo, Cali e Medellin in America Latina. In Europa sono stati avviati collegamenti su Firenze e Napoli, oltre a quelli su Amburgo, Budapest, Edimburgo, Istanbul, Atene, Stoccolma e Amsterdam.
All’inizio di quest’anno Iag ha anche ordinato 16 aeromobili nuovi per il lungo raggio di Iberia, otto A330-200 da consegnare quest’anno e il prossimo, insieme a otto A350-900 che entreranno in flotta nel periodo 2018-2020. Lo scorso anno il vettore ha registrato il suo primo utile operativo degli ultimi sei anni, grazie a una politica di forte riduzione dei costi e di sviluppo dei servizi per i passeggeri.
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