Il commento del direttore
Remo Vangelista
Quattrocentocinquanta nuovi posti di lavoro tra diretto e indotto: è questo l'impatto sul territorio che potrebbe avere l'arrivo di Ryanair a Malpensa. "Il numero - spiega il chief commercial officer, David O'Brien - è stato calcolato sulla base di una ricerca dell'Aci, secondo cui ogni milione di pax sostiene circa 1000 posti di lavoro in loco".
La cifra dà il senso della misura dell'operazione targata Ryanair: l'arrivo nello scalo varesino, che dal 1° dicembre diventerà la 15esima base del vettore in Italia e la 73esima in Europa, è frutto di un investimento pari a 100 milioni di euro.
Sulle piste dell'aerostazione si vedrà in pianta stabile un aeromobile con la livrea della no frills, il cui traffico generale da gennaio ad agosto ha registrato un incremento del 15 per cento (96,3 mln di pax totali).
L'obiettivo è portare a casa, entro il primo anno, 450mila passeggeri sulle quattro nuove rotte che partiranno dal terminal 1: due giornaliere verso Londra Stansted, una giornaliera per Comiso, quattro settimanali verso Bucarest e tre per Siviglia, per un totale di 28 voli ogni sette giorni.
"Continueremo a operare da e per l'aeroporto di Bergamo - rassicura David O'Brien, chief commercial officer - e a collegare l'Italia ai principali centri europei del business".
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