Volo Vueling in ritardo di 16 ore, scatta la verifica dell'Enac

L’Enac ha effettuato una prima verifica sul disservizio che, il 27 dicembre, ha interessato il volo Firenze-Palermo operato da Vueling e spostato, a causa delle avverse condizioni meteo, sullo scalo di Bologna il mattino successivo, da cui è partito con un ritardo di 16 ore.

L’obiettivo è stato la verifica dell’applicazione, da parte del vettore, dei regolamenti europei di riferimento che tutelano i passeggeri in caso di ritardi e quelli con disabilità o a mobilità ridotta. Secondo quanto rilevato da Enac, infatti, il volo - a eccezione dell’iniziale dirottamento dallo scalo di Firenze a quello di Bologna per nebbia - ha subito un ritardo prolungato dovuto sia a cause tecnico-operative, sia a una non corretta gestione di quanto previsto dal Regolamento di Scalo.

Di conseguenza la compagnia, in casi come questo, è obbligata a fornire tutta l’assistenza prevista dalla normativa comunitaria di riferimento, in base al Regolamento di tutela dei passeggeri. Da parte sua Vueling ha inviato al direttore generale Enac Alessio Quaranta un’informativa dettagliata sulla vicenda, nella quale viene riferito che il vettore ha garantito ai passeggeri le tutele previste dal Regolamento 261, compresa la possibilità di richiedere il rimborso integrale del biglietto o il cambio di prenotazione, senza penali, entro 7 giorni.

Inoltre, il vettore ha fornito assistenza ai passeggeri bloccati offrendo voucher pasti e una linea di telefono dedicata per poter richiedere tutte le informazioni.

"Le restrizioni aeroportuali dovute alla forte nebbia - commenta Alexander D'Orsogna, country manager Vueling per l'Italia - hanno causato i ritardi sull’operatività e ci scusiamo per il disagio subito dai passeggeri. Per Vueling la sicurezza è al primo posto e abbiamo lavorato al massimo per ripristinare le operazioni e offrire l’assistenza ai passeggeri coinvolti. Operiamo sempre in stretta collaborazione con l’Enac e siamo fiduciosi su un suo parere positivo in merito alle misure adottate per la tutela dei passeggeri”.

L’Enac continuerà però a monitorare la situazione per accertarsi che la compagnia rispetti il regolamento anche per quanto riguarda la compensazione monetaria a favore dei passeggeri coinvolti; in caso contrario potrebbero scattare le sanzioni.

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