Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il volo aereo è sempre più mobile oriented.
Lo dice Sita, che nella sua ultima indagine ha evidenziato come nel 2015 i dispositivi mobile siano stati sempre più gli strumenti per pianificare il proprio volo: il 27 per cento dei passeggeri ha prenotato il viaggio tramite smartphone o tablet, il 30 ha salvato la carta d’imbarco sul telefono, senza più bisogno di stamparla. E per il prossimo anno le prenotazione arriveranno al 35 per cento mentre il check-in su smartphone arriverà al 39 per cento dei viaggiatori.
È cresciuta anche la predisposizione dei viaggiatori a ricevere direttamente sul proprio dispositivo le informazioni in tempo reale sul traffico verso l’aeroporto (57 per cento), sugli accessi alle lounge o al proprio gate (50 per cento) e a utilizzare questi strumenti per pagare (48 per cento).
Il viaggiatore connesso vuole esserlo anche in volo: il 67 per cento dei passeggeri intervistati vuole aver accesso ai propri dispositivi a bordo, per un intrattenimento secondo i propri gusti; il 60 per cento per inviare sms ed e-mail; il 57 per usufruire di contenuti in streaming.
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