Il commento del direttore
Remo Vangelista
Meridiana mette in moto la macchina dei tagli. L’aerolinea conferma il target di 527 esuberi, nell’ipotesi di accordo sul contratto di lavoro e realizzazione della partnership con Qatar Airways, ma intanto prende l’avvio la messa in mobilità di 880 dipendenti per Meridiana Fly e 75 per Meridiana Maintenance, per un totale di 955 lavoratori.
In una nota, il vettore sottolinea che tali procedure sono state avviate “in risposta anzitutto ai vincoli di tempistica esistenti, rappresentati dalla scadenza della cassa integrazione straordinaria e dal termine dei trattamenti di sostegno del reddito al personale in mobilità”.
In realtà, l’operazione era chiaramente nell’aria già da settiamne, visto che la prima condizione avanzata da Qatar Airways per salvare Meridiana era quella di concludere la trattativa in tempi rapidi.
Sul piatto ci sono intanto una serie di strumenti mirati a ridurre il più possibile l’impatto dei tagli, si legge nel documento: “Assorbimento di personale navigante in Air Italy; pre-pensionamenti; accesso alla mobilità volontaria incentivata”. A questi si aggiungono poi, a fronte della finalizzazione dell’accordo, un “maggiore impiego di personale navigante grazie all’apertura di una nuova attività full cargo e l’ottimizzazione del network e un maggiore utilizzo della flotta; l’accesso volontario a contratti part time verticale”.
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